K R A S I S
AV Performance
Duration: 45 min.
venerdì, 11 novembre 2022 | 22:00 > 22:45 2022-11-11T22:00:00.000Z | Immersive Room
Sotto la superficie della realtà, discontinuo e sfocato, c'è uno sfondo di coesistenza, un tessuto intrecciato di connessioni, un agglomerato di più fili con modalità di comunicazione che sono implicite e intelligibili a tutti i corpi viventi del mondo.
Il termine KRASIS ha origine dal greco antico: l'azione di mescolare o fondere due o più cose. Per questa performance ci siamo ispirati agli scritti del filosofo E. Coccia. Ha usato questo termine per descrivere una caratteristica essenziale del funzionamento interno del mondo: "Una miscela totale in cui tutti i corpi occupano lo stesso spazio, pur conservando le loro qualità e individualità". La via delle piante. Une métaphysique du mélange, Emanuele Coccia, edito da Payot & Rivages, Parigi.
Coccia sostiene quindi l'idea che tutte le specie viventi siano continuamente mescolate e in contatto tra loro. Inoltre, questo ci allontana dall'illusione che gli esseri umani siano al di sopra di tutti gli altri esseri, isolati dalla natura.
Per noi artisti, l'immagine del mondo come krasis implica una visione di un mondo contemporaneo attento alla propria essenza.
È all'interno di questa visione che speriamo di distinguere un potenziale per un futuro accettabile, o, ancor di più, desiderabile.
È con questa visione che rispondiamo ai tempi fratturati che stiamo vivendo.
Il termine KRASIS ha origine dal greco antico: l'azione di mescolare o fondere due o più cose. Per questa performance ci siamo ispirati agli scritti del filosofo E. Coccia. Ha usato questo termine per descrivere una caratteristica essenziale del funzionamento interno del mondo: "Una miscela totale in cui tutti i corpi occupano lo stesso spazio, pur conservando le loro qualità e individualità". La via delle piante. Une métaphysique du mélange, Emanuele Coccia, edito da Payot & Rivages, Parigi.
Coccia sostiene quindi l'idea che tutte le specie viventi siano continuamente mescolate e in contatto tra loro. Inoltre, questo ci allontana dall'illusione che gli esseri umani siano al di sopra di tutti gli altri esseri, isolati dalla natura.
Per noi artisti, l'immagine del mondo come krasis implica una visione di un mondo contemporaneo attento alla propria essenza.
È all'interno di questa visione che speriamo di distinguere un potenziale per un futuro accettabile, o, ancor di più, desiderabile.
È con questa visione che rispondiamo ai tempi fratturati che stiamo vivendo.
Author
Media & interaction designer con sede a Parigi (FR).
Progetta e prototipa mondi narrativi digitali ed esperienze immersive, all'intersezione tra media art, tecnologia e interaction design.
Si sforza di creare esperienze che siano focalizzate, chiare e ordinate, ma anche giocose, evocative ed esprimono identità. Fa appello all'immaginazione del pubblico, alle sue emozioni e alla sua creatività, indirizzando la sua attenzione, ma anche il piacere di muovere i suoi corpi.
Designer di esperienze VR freelance per aziende e studi d'artista.
Docente di immersive media e...
[Testo disponibile solo in inglese] Annabelle Playe is a multidisciplinary artist, she enjoys exploring voice, sound, video and writing.
She studied classical singing and composition with Sergio Ortega in Paris. Soprano, she interprets contemporary music.
Today, she plays electronic and experimental music in France and abroad. Her live music is based on a device made of synthesizers and modulars. Her compositions are waving between electronic, drone, noise and electroacoustic
music. Her musical research developps the physicality of the sound, the timbre.
She wants...