P41, acronimo di Parallel 41: una raccolta di immagini sonore, eterogenee e lontane tra loro come un viaggio intorno al pianeta, restaurate in un design postmoderno così coerente da stupire per la sua potenza ed eleganza.

Il leitmotiv è l'osservazione, l'osservatore è Edoardo Pietrogrande, fonico con il gusto della pista da ballo nato nella Roma più introspettiva e aperta, ispirato dalla sua club-culture e cresciuto nei suoi seminterrati, tra macchine, panchine mixer e sintetizzatori analogici.

Edoardo lancia il progetto P41, dopo un viaggio di 10 anni come dj-procucer, passeggiando tra Brancaleone, Room 26, Studio 80 Amsterdam, Street Parade, Amore music experience 2013, Off Sonar e Barrakud festival, solo per citarne alcuni, al fianco di pionieri come Carl Craig, Simian Mobile Disco, Laurent Garnier, John Hopkins e molti altri. Alterna la pista da ballo alle cattedre delle Fonderie Sonore (Roma) e dell'istituto SAE (Milano) dove ricopre il ruolo di Docente nella produzione di musica elettronica.

La svolta creativa si consuma al fianco di Francesco Tristano nel 2012, che sceglie Edoardo come suo fonico elettronico dal vivo; da allora gli orizzonti si aprono a travolgenti esperienze di contaminazione tra pianoforte e programmazione informatica, tra musica classica ed elettronica, creando un concept musicale organico, dove il processo creativo non ha limiti.

Boiler Room Paris, Sonar Traffic Studio e il cinquantesimo anniversario della Fondation Royaumont in concomitanza con tournée in America Latina e in Europa, raccontando la crescita del percorso eclettico e complicato, quanto solido e profondo, che ha portato Edoardo qui, alla Parallelo 41.